Micro-aziende online in Italia: regole complicate e punizioni dure

Noi tutti amiamo l’Italia buon cibo, arte, panorami fantastici, ma quando si tratta di business non c’è persona a cui non vengano i brividi. Noi di V12 Management lo sappiamo bene!

Magari vi è capitato di dover passare attraverso il processo di definizione di un business ancora non nato, ma di cui gli enti locali e statali vogliono già sapere tutto. E così inizia un infinita serie di verifiche, formulari, iscrizioni e pagamenti, quando ancora non c’è la minima certezza che l’impresa avrà successo.

Lo stress dovuto al carico di tempo energia e denaro spesi a soddisfare le richieste della burocrazia va a sommarsi quello dovuto ad altre due grosse paure: quella di fare degli errori nel processo ed essere pesantemente multati, e quella di dover pagare pesanti spese di chiusura se il business non decolla.

Ora, se tutto questo capita sulle larghe spalle di un’impresa con capitali a disposizione, lo si può considerare il dazio da pagare per chi si prepara a fare grossi fatturati.

Parliamo invece di una micro-impresa online, ad esempio la succursale inglese di una piccola impresa italiana, che non si può permettere di fare errori di procedura, perché le sanzioni che ne deriverebbero metterebbero immediatamente fine all’attività appena iniziata.

La nuova era del business online in Inghilterra: V12 Management

Da sempre in Inghilterra lo stesso governo ha avuto un occhio di riguardo verso il business digitale, visto chiaramente come un’area con un enorme potenziale di sviluppo innovativo, in un paese che investe molto sull’innovazione e le sue connessioni con il business.

L’agenzia delle entrate inglese, HMRC, sta ultimando un importante processo di digitalizzazione della fiscalità, cosa che tra l’altro porterà ad una sostanziale riduzione dei prezzi della gestione contabile di persone ed aziende.

Da qualche anno ormai Google ha deciso di basare il suo Data Center Europeo principale a Londra, organizza numerosi eventi e fiere ed è addirittura sponsor della British Library.

L’Inghilterra è attualmente campo di testing del beta version di Amazon Alexa e Google Home, cosa che ha fatto partire con grande sprint già da qualche anno le vendite degli apparati Internet of Things, in particolare quelli connessi alla domotica.

In effetti si stanno generando le condizioni ideali per un’ampia disponibilità di supporto tecnico qualificato, di strutture, di gruppi di networking e di agevolazioni finanziarie per il business online.

A tutto questo si aggiunge la generale e ben nota politica di semplificazione burocratica dell’Inghilterra, che permette ad un microbusiness (nella forma che in Italia sarebbe Srls o Srl) di non pagare nessun tipo di tassa prima dei 18 mesi dalla costituzione, di non aver bisogno di una partita IVA inglese (VAT), di non versare nessun tipo di contributo  pensionistico obbligatorio e di pagare un totale di imposte del 20% sul profitto netto (che sarà presto ridotto al 17% e poi al 15%).

A questo punto la domanda “Ltd inglese o Srl italiana?” pare avere una risposta chiara: “aprire Ltd inglese online” !

V12 Management: la tua azienda online senza problemi

Noi di V12 Management crediamo che l’impresa digitale e la collaborazione online conquisteranno il mondo, liberando molti da vincoli lavorativi di luogo e orario. Noi vogliamo offrire semplici strutture amministrative a chiunque voglia intraprendere questo percorso, approfittando dell’ambiente ad alto contenuto innovativo e business-friendly di Londra.

Crediamo fortemente che, liberando l’imprenditore digitale dal peso della burocrazia e dei costi iniziali di startup, possiamo rendere possibile il fiorire di imprese che seguono una passione e portano facilmente il proprio team alla liberta’ finanziaria online.

Siamo convinti che riusciremo a portarvi al successo offrendvi i seguenti tipi di supporto: